Girone A - Basket Roma 83 - Fortitudo Scauri 63
Parziali: 17-18, 22-6, 24-14, 20-25
Basket Roma: Ferrari 20, Cardinali 3, Gatti, Liberati 4, Fantauzzi 4, Antonelli 13, Branchi 11, Cenciarelli 5, Piattoni 4, Galizi 2, Aprile 17. All. Maresca, ass. Gallerini, prep. fisico Razzino, dir. Aprile, Moscovini.
Fortitudo Scauri: Pekovic 11, Richotti 2, Ehigiamusoe 7, Policari 8, Bajc 21, Nevi, Yabre 12, Frandue, Rizzi, Giannetti, 2 Mella. All. Ortenzi, ass. Pontecorvo, dir. Treglia
Seconda vittoria consecutiva in serie C per il gruppo di coach Maresca, quarta se si considerano anche le gare di Under 19. Ma se la vittoria di Anagni della scorsa settimana aveva lasciato qualche dubbio per i troppi alti e bassi di rendimento nell’arco della gara, la prestazione di Gatti e compagni contro Scauri ha messo in evidenza un livello di concentrazione e di intensità per tutti i 40 minuti che rappresentano una piacevole novità nel percorso di questo gruppo, tanto più che l’avversario di oggi, la Fortitudo Scauri, era in un ottimo momento di forma, avendo battuto appena una settimana fa la capolista Vigna Pia. E in effetti la truppa di coach Ortenzi comincia la gara con autorità, e si porta in vantaggio con i canestri di Pekovic, Bajc e Yabre, ma il Basket Roma rimane in partita soprattutto con i rimbalzi d’attacco e la pressione sui portatori di palla che frutta tre contropiedi uno contro zero. Scauri è comunque in vantaggio di un punto alla fine del primo quarto, ed è avanti di un possesso pieno (21-24) dopo quattro minuti del secondo quarto, quando la partita inverte improvvisamente la sua inerzia, e il parziale di 18-0 per il Basket Roma trasforma una gara punto a punto in un tentativo di fuga. Le squadre vanno all’intervallo con il Basket Roma sopra di quindici punti, ma il riposo non giova agli ospiti, che tornano in campo ancora meno lucidi che nel primo tempo: difesa poco collaborativa e attacco affidato alle iniziative individuali dei tanti veterani a roster, che però oggi hanno le polveri bagnate sia dall’arco che nel pitturato, mentre il Basket Roma gioca senza frenesie, con la palla che si muove in maniera pulita ed arriva puntuale dove c’è da sfruttare un vantaggio: l’uno contro uno di Aprile, i movimenti spalle a canestro di Ferrari, i tiri aperti di Antonelli. Il vantaggio continua a gonfiarsi sino a toccare i trenta punti all’inizio dell’ultimo quarto, quando coach Maresca fa rifiatare alcuni dei suoi giocatori più spremuti nelle ultime settimane e Scauri alza di una tacca l’intensità difensiva per cercare di concludere dignitosamente una gara da dimenticare. Finisce 83-63: per il Basket Roma una vittoria che fa morale e classifica e ribalta ampiamente la sconfitta dell’andata, ma che è solo una tappa intermedia in un percorso ancora lungo e pieno di insidie, a partire dall’impegno di lunedì in Under 19 in casa del Fonte Roma.
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